Siamo veramente orgogliosi di presentarvi un nuovo progetto editoriale che sta nascendo dalla collaborazione fra il BiblioMuseo e la storica casa editrice Novacharta Edizioni, responsabile di quei due gioielli del panorama delle riviste italiane che sono Charta e Alumina: Cucina di Charta. Una rivista incentrata sullo studio della cucina antica e tradizionale dal forte spirito divulgativo e filologico. Il numero 0 è stato presentato al Garum, all’interno delle giornate della mostra ‘Le prime ricette dei Piatti d’Italia’ il 9 dicembre 2022. Dall’editoriale:
‘L’antipasto è la promessa di un’esperienza imminente, è la portata che prelude al prossimo piacere. Un piatto insidioso che, se per caso dovesse ingannare le aspettative, rischierebbe di rimanere l’unico assaggio del pasto che vi eravate già prefigurati. Una scommessa, insomma, che se giocata con abile maestria vi regalerà il gusto di laute soddisfazioni. Questa rivista che inizierete a sfogliare è l’antipasto che unisce il sapore della storia dell’arte culinaria al rigore scientifico e filologico, che coniuga la passione della creatività alle antiche tradizioni dove il desiderio di imparare diventa espressione artistica. Ricostruire un profilo letterario, attraverso l’evoluzione storica della sua ricezione nella letteratura e nell’arte, ci sembra un compito arduo ma che aggiunge bellezza, volta a nutrire la nostra mente, quella bellezza che ci sazia l’anima e affianca, in questo percorso, la bontà che soddisfa i nostri palati’.
Cucina di Charta: la storia si assapora meglio a tavola. Il cibo racconta l’aspetto culturale e le caratteristiche profonde di una popolazione, i rapporti con gli altri, i commerci, la necessità di scoperta. Cucina di Charta approfondisce, tra articoli e rubriche, la storia degli ingredienti, l’utilizzo di determinati arnesi da cucina, il viaggio e le scoperte di nuovi sapori, le ricette antiche e le loro moderne rivisitazioni. Inoltre racconta la storia di alcune tra le eccellenze sparse sul nostro territorio: aziende vinicole, ristoranti, osterie tradizionali, ma anche musei del cibo, collezioni particolari, libri e cinema.
ATTENZIONE: il numero 1 di Cucina di Charta è DISPONIBILE dal 5 aprile nelle migliori edicole della vostra città!
Ma cosa troverete in questo primo numero? Un’introduzione al cibo dei viaggiatori del XVI secolo di Daria Perocco, una breve storia del supplì di Matteo Ghirighini, le ispirazioni pittoriche dell’Arcimboldo di Fabiana Mendia, la tradizione dell’oca, sostituto della carne di maiale, nel ghetto ebraico di Venezia di Pierangelo Federici. Inoltre ci sarà la storia emozionante e misteriosa del manoscritto Libro de Cosina di Maestro Martino, che appare e scompare nel corso della sua esistenza, oggi defnitivamente alla Biblioteca Civica di Riva Del Garda. Ne descrivono le vicende, Anita Malossini (bibliotecaria che lo ha in custodia) e Samantha Lenarda. Dal mistero al giallo nei racconti gastronomici di Loris Rambelli. Marco Scarpa esplora la Toscana portandoci a conoscere meglio il Sangiovese. Non solo vino ma anche un chicco di caffè che inaugura la rubrica con la differenza tra la cultura del caffè nel Belpaese e in Germania, raccontata da Gianenrico Zaniol. Non poteva mancare anche la storia della farmacopea, delle spezie e degli speziali, secondo Renata Covi. Julian Zhara vi racconta una storia tutta veneziana: la storia delle moéche e di una famiglia che porta avanti la tradizione da secoli. Non è finita qui perché come sintesi finale il Menu à la Charta, in cui si troveranno tutte le ricette storiche comparse nella rivista per ispirarvi!
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